Cosa (non) è una struttura Dog friendly

Stavo per intitolare questo post “cos’è una struttura Dog friendly” ma poi mi sono risa in faccia da sola e ho subito rettificato.
Data la situazione tragicomica che esiste in Italia, la quale solo chi ha uno o più cani che vuole portarsi in vacanza può comprendere, la frase giusta da utilizzare sarebbe più che altro “cosa non è una struttura Dog friendly“.
E allora ecco trovato il titolo.

Da quando ho cani in famiglia, cioè da sempre – fin da piccola quando viaggiavo con i miei genitori – e ancora di più da quando ho deciso di aprire la sezione del blog che si chiama Dog Trip, in cui racconto delle mie esperienze in giro per l’Italia con la mia bassotta, ho sempre incontrato parecchie difficoltà a trovare una struttura veramente Dog friendly in Italia.

La situazione è questa: da poche settimane di cani ne ho due, è venuta a stare con noi una piccola segugina che ha alle spalle una situazione difficile. Quindi ricapitolando, ho due cani e un bisogno assurdo di fare un week end, di cambiare aria!

A parte che non vi dico quanta gente abbia accolto questa notizia della nuova arrivata con un entusiasmo speciale… Le frasi che mi sono state poste sono state più o meno di questo tipo ” ma quanto sarà difficile la tua vita con due cani, ora?”.
Più ho meno quanto la tua con due bambini! Forse un po’ meno.

Ragionandoci, però, forse avevano ragione loro.

Non appena mi sono messa alla ricerca di una struttura tranquilla dove fare il primo week end con i due mostri, ho collezionato una serie di coloratissime risposte – o addirittura silenzi – che ho archiviato con cura per farmi una risata ogni tanto.

Ma fatemi prima di tutto dire che, visto che in materia ho una certa esperienza, non ho di certo sparato nel mucchio, ho accuratamente selezionato le strutture che figuravano (almeno sulla carta) come strutture Dog friendly.
Per la maggiore è andata questa risposta ” se i cani sono educati, la sua famiglia sarà ben accolta“.
Ah.
Ok, non fraintendetemi… Non sono così rincretinita da pensare di andare a disfare un b&b ogni tanto, così per hobby.
Credo che questo sia sottinteso, come è sottinteso che una famiglia con due bambini (ma anche uno solo) debba saper gestire la situazione in modo che la vacanza non diventi un incubo per loro e per tutti gli altri.

L’educazione deve essere richiesta prima di tutto all’uomo e di conseguenza alla gestione del cane, che è pur sempre competenza dell’uomo.
Quindi vale sempre la stessa formula matematica facile facile: uomo educato= cane educato/bambino educato e di conseguenza b&b salvato.

Fatemi quindi dire cosa penso non sia una struttura Dog friendly:

– Non sei una struttura Dog friendly se ti stanno simpatici i cani: semmai questo è un buon inizio ed è sicuramente indice di accoglienza per me che mi sentirò meno a disagio ma, ahimè, non basta.

– Non sei una struttura Dog friendly se non mi fornisci gli strumenti adeguati: io da una struttura che si autoproclama dog friendly mi aspetto magari di pagare di più ma di avere un servizio ad hoc. Ecco, magari una ciotolina per l’acqua, in entrata e nella stanza, mettila… Poi magari manco la uso perché ho la mia, però ci fai bella figura e io sicuramente da te ci torno e ci mando anche altri amici pelosi (sempre che tu li voglia, sei sicuro di volerli?).

– non sei una struttura Dog friendly se non metti in chiaro alla tua clientela, di qualsiasi tipo essa sia, che non è buona cosa andare in giro squadrando le famiglie con cani come se fossero degli alieni ricoperti di escrementi. Qui non si parla di una struttura esclusivamente per famiglie con cani ma di un esercizio con un target vario dove dovrebbe vigere il quieto vivere (sia da una parte che dall’altra).

– non sei una struttura Dog friendly se possono accedere solo cani di piccola taglia.
O ti capita di fare disparità fra persone grasse e magre? Qual è il tuo problema? Dico davvero, sono interessata.
Se sei dog friendly, lo sei per tutte le tipologie di cane, non solo per i pupazzetti che si mettono in borsa – che poi non so se te l’hanno detto, abbaiano come dei leoni -.
Che poi guardando la foto subito sotto mi è venuta in mente un’altra esilarante risposta: “ai cani è vietato salire sul letto”. E seguendo la logica ci sta, l’igiene è molto importante e sul letto ci dormono solo le persone.
Permettimi allora di portare un bel luminol e scalare tot euro ogni volta che trovo una macchia sospetta. L’igiene è importante!

Insomma, io sono la prima che quando devo partire valuto la possibilità della presenza dei miei amici pelosi. Lo faccio soprattutto per evitare inutili fonti di stress. Ma tu, caro amico albergatore che ti vanti di accogliere indifferentemente tutte le specie, cerca di essere coerente con la filosofia che vai predicando.