Una delle mie prime esperienze in Vietnam, dormire in un Eco Lodge attorniato dalle risaie, è stata anche una di quelle che non si possono scordare. Il nostro viaggio è partito a Nord, abbiamo volutamente saltato Sapa a causa del periodo non ottimale per visitarla (dicembre), ci torneremo sicuramente. Ma le distese di risaie e gli omini con il cappello a cono, quelli no, non potevo perdermeli. Era soprattutto per questi scenari romantici che avevo scelto il Vietnam. E sono stata ampiamente accontentata.
Non fosse stato per Asiatica, l’Agenzia di Viaggio con sede ad Hanoi con la quale abbiamo stretto una collaborazione e che organizza tantissimi itinerari in tutto il sud est asiatico, non avrei potuto toccare con mano una tipologia di vacanza un po’ diversa da quella che solitamente è il mio genere. Un eco lodge di lusso, completamente immerso nel verde e attento alla sostenibilità ambientale. Costruito completamente con materiale proveniente dai campi e dalle montagne adiacenti (bambù e pietra) e per questo – e molto altro – a basso impatto ambientale. Date un occhio al sito, è una struttura davvero incantevole.
Le camere erano un sogno, mai vista una cosa del genere. Lettone extra large, arredamento elegante e mai esagerato, pavimenti e muri in pietra, mobili in bambù e, tocco di classe, una vasca in legno con vista sulla giungla.
L’eco lodge si trova a Mai Chau, luogo immerso nel verde in cui è possibile noleggiare una bici e uscire alla scoperta (con tanto di mappa) dei villaggi delle minoranze locali; i Thai bianchi, di cui ho avuto modo di incontrare un’abitante e farle qualche domanda sulla tipologia di vita, ve ne parlerò in un post a parte.
Davanti all’eco lodge le risaie non sono a terrazzamenti ma la vista é davvero qualcosa di sbalorditivo. Durante la mia visita, a inizio dicembre, il riso è già stato colto e le lavoratrici sono più che altro intente a togliere i rimasugli dall’acqua fangosa per preparare il terreno per la prossima piantagione.
Stanno tutto il giorno con i piedi nell’acqua e lasciano le loro bici sui vialetti adiacenti. Le riconosci perché indossano un grande cappello a cono, quello tipico del Vietnam che ho visto in milioni di foto e che non mi sembra vero vederlo dal vivo. In realtà questo cappello é un vero e proprio scudo da sole e dalla pioggia, ho avuto modo di rendermene conto nei giorni passati in Vietnam.
Dai campi vicini al Mai Chau eco lodge partono dei vialetti che raggiungono i villaggi adiacenti, dove vivono le minoranze etniche. Questi villaggi mi hanno fatto tanta tenerezza perché alcuni abitanti cercano di affacciarsi al turismo mettendo bancarelle sgangherate con prodotti fatti a mano fuori dalle loro case ma in realtà, e fortunatamente, tutto è ancora molto immacolato. Le case sono vere e proprie palafitte con finestre senza vetri, completamente costruite in legno e con materassini poggiati a terra al posto dei letti. Qui ci si può anche pernottare. Il lusso che ci si può concedere è sbocconcellare una banana guardando il panorama sui campi rigogliosi, accarezzare qualche bella cagnolona che allatta i suoi cuccioli e parlare a gesti con qualche abitante con la pelle di carta crespa.
Girando in bici ci siamo fermati a ridosso di una casa dalla quale uscivano le note di una bellissima canzone orientale, allegra ma anche malinconica. Ho pensato che il padrone di casa fosse un tipo felice, contento della propria vita e sono risalita in sella alla mia bici con il sorriso sulle labbra. Per tornare al lodge abbiamo passato risaie con migliaia di paperelle che con le loro zampe facevano ciac ciac nell’acqua, mamme galline con i pulcini a seguito che attraversavano frettolosamente i vialetti, bufali allo stato brado e farfalle che ci volavano ad altezza del naso.
Siamo passati sotto enormi boschi di bambù che si muovevano al vento scricchiolando e producendo suoni che suggerivano una pace pazzesca e prima di cenare abbiamo deciso di concludere al meglio la nostra giornata al Mai Chau eco lodge: visto che il tempo non ci ha permesso di usufruire della bellissima piscina, ci siamo concessi un mega massaggio rilassante nella spa super lusso pagando meno di dieci euro. Meraviglioso!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Ci sono 7 commenti
Aspettavo di leggere questo post Stefi! Tutte le tue info saranno preziose per chi vuole andare in Vietnam! Non c’è nulla di meglio di un eco lodge per viaggiare in questi Paesi (e in tutto il mondo!). Grazie e brava, come al solito! :*
Grazie Lucy! Questo lodge è veramente da favola e il personale è gentilissimo! Sicuramente è un po’ fuori da alcuni standard perché è di lusso ma ora che l’ho provato sono convinta ne valga la pena. Come ho detto anche nell’articolo, una valida alternativa salva portafoglio consiste nel dormire nelle case palafitta!
Questo posto sembra davvero meraviglioso ed eco come piace a me ^_^
E che dire delle tue foto? Spaziali!
Favoloso davvero! Ed Eco, infatti ti ho pensata
Ecco è la bellezza semplice di Mai Chau
Puoi dirlo forte. Lo consiglierei, dieci, cento, mille volte! *_*
Semplice è la bellezza piu` forte ^^, mi piace la voce delle anatre sui campi
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