Io ci sono stata.

È una questione di punti di vista: come gli aquiloni, che pensano che la terra sia attaccata al filo.

A volte mi sembra di cascarci, nella trappola.
Mi piace quando qualcuno mi chiede consigli spassionati su un luogo che ho visitato, ma in fondo lo so che non potrò essergli completamente utile.
Se da me volete un consiglio oggettivo su ciò che è meglio visitare, sugli hotel dove soggiornare o sui ristoranti dove cenare, probabilmente non state chiedendo alla persona adatta.
O meglio, io posso indirizzarvi, ma il mio metro di giudizio, sappiatelo, può essere che sia l’opposto del vostro.
Io nella vita sono tutt’altro che oggettiva.
Non stilo elenchi, odio programmare: o meglio, lo faccio ma mi annoio subito.
Viaggio dopo viaggio, per me è sempre più facile dire “Sì, io qui ci sono stata” ma mentre lo dico, le parole mi muoiono un po’ in gola.
Quando parlo di un mio viaggio passato, quasi sempre ho il sorriso stampato sul volto, il posto di cui vi sto parlando sembra sia uno dei migliori mai visti. E con tutta probabilità, lo è stato. Ognuno di questi lo è stato.

Entusiasmo, ragazzi.
Entusiasmo, non vuol dire nascondere a tutti i costi i lati negativi di un luogo, anzi. Significa dare il proprio tocco personale, condire amorevolmente anche ciò che inizialmente non ho capito o che mi ha fatto incazzare. Perché quella è la mia esperienza, che potrà essere pure imperfetta ma io ne sono persino gelosa.
Significa gonfiare il petto di ricordi e lasciarli andare in una sola frase.
A volte mi capita di avere pareri diametralmente opposti riguardo ad un luogo che ho visitato.
E la cosa più triste che mi sia potuta succedere è non cogliere il mio stesso sguardo nelle persone che l’hanno visto a loro volta.
All’inizio mi disperavo perché pensavo di essere affetta da entusiasmite acuta ma poi ho capito che il viaggio dipende essenzialmente dal carattere di una persona.
Come vivi la vita, allo stesso modo vivrai il viaggio.
Se sei rompicazzo sempre, neanche a dirlo, quello è il bagaglio più pesante che ti porterai dietro.
Non limitatevi a dire “Io ci sono stato”, mi è piaciuto, oppure no, perché il viaggio non è altro che il riflesso di ciò che siete.
A casa, nella vita di sempre, oppure in un qualsiasi angolo del mondo.