Fuori tema
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Viaggiare con i genitori. Ricordi d’infanzia

Che sia appena passata la Festa del Papà capita a fagiolo, ammetto che una serie di ragionamenti legati a questa ricorrenza mi hanno fatto arrivare a scrivere questo post.
Forse dovrei smetterla di elucubrare in queste occasioni.
Qualche tempo fa ero a casa dei miei genitori e ho chiesto loro se avrebbero avuto piacere a passare un weekend con me.
E’ da tanto che non lo facciamo.
Non ricordo neanche più il momento in cui abbiamo smesso di viaggiare insieme.

Ricordo invece che ogni estate mi lamentavo perché, a differenza degli altri miei amici, cambiavo sempre posto di villeggiatura, così da dovere riniziare d’accapo ogni anno.
Nuovi volti, nuove complicità, incomprensioni e l’enorme difficoltà ad entrare ogni estate a far parte di una nuova compagnia. Perché è questo che conta a quell’età.
Ricordo le passeggiate con il mio cane, ogni giorno un percorso più lungo aspettando che qualche ragazzino meno timido facesse un passo verso di me e mi invitasse a giocare.

Amici francesi

Amici francesi

Per alcune estati girammo la Costa Azzurra e per me fu difficile socializzare con ragazzi che parlavano una lingua diversa dalla mia, ma a fine vacanza mi trovavo inspiegabilmente in macchina con il finestrino abbassato, un magone incredibile e il walkman ficcato nelle orecchie per scacciare via la nostalgia, sperando che un’altra estate arrivasse presto.

Vacanze in famiglia

Vacanze in famiglia

In una manciata di anni ho avuto la fortuna di girare gran parte dell’Italia e il sud della Francia. La cosa che ora mi fa sorridere è che allora avrei desiderato fortemente la solita vacanza balneare. Quella che sa di salsedine mista all’ odore di bombolone fritto, quella degli amici che non cambiano mai anche se si fanno ogni anno più grandi.

I miei ricordi più vivi sono di me e i miei genitori in mezzo ai campi pugliesi, rigogliosi e profumati, a caccia di pomodori e fichi d’india. Una vecchietta seduta su una seggiola a pulire i fagiolini appena raccolti.
Le giornate passate a scovare nuove calette sperdute, raggiunte inerpicandoci sulle rocce come capre, con mia mamma che ci pregava di tornare indietro e noi che la prendevamo in giro.

Le calette nascoste in Costa Azzurra

Le calette nascoste in Costa Azzurra

Oppure le passeggiate serali lungo i ricchi porti francesi, in cui facevamo a gara a trovare la barca più lussuosa per poi fantasticarci un po’ su.
E ancora i sonnellini pomeridiani, perché uscire quando il sole picchia non fa bene ai bambini.
Le code chilometriche in autostrada senza aria condizionata e le fermate in autogrill, che fanno tanto vacanza.

Spiagge pugliesi

Spiagge pugliesi

Insomma, ho passato una vita a cercare di staccarmi da questi viaggi, inseguendo la voglia di crescere e di rendermi indipendente. Alla fine ce l’ho fatta e sta a vedere che mi sale la nostalgia.

Ora che per me ogni viaggio ha il sapore di una nuova scoperta, ora che provo piacere ad aprire una finestra e trovarmi di fronte ad un altro panorama, adesso che confrontarmi con culture così diverse è diventato quasi un bisogno, sento il desiderio di coinvolgere chi mi ha instradato verso questa tipologia di vita.
Non lo so davvero se riuscirò a trascinare i miei vecchi pantofolai in una delle mie avventure, ma quasi quasi insisto e vedo un po’ come va.

E voi? Anche voi la pensate come me? Avete mai viaggiato con i vostri genitori, o desiderate farlo?

 

 

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 6 commenti

  • Chiara scrive:

    Che malinconia ripensare alle vacanze che facevo con i miei! Tutti gli anni a Gabicce Mare, e poi qualche giorno in Trentino o in Umbria…anche loro non si spostavano mai dall’Italia! Adesso che siamo rimaste solo io e mia madre mi piacerebbe andare a fare una vacanza o anche solo un weekend con lei…chissà magari quest’estate sarà l’occasione buona!

  • freya76 scrive:

    I miei mi portavano in tenda o in giro con la roulotte per tutta l’Italia! Ne ho un ricordo dolcissimo… Una volta ero a giocare in cortile con le mie amiche e quand’è tornata mia mamma dal lavoro, mi ha detto: andiamo! E, io: dove?. E lei, come se niente fosse: andiamo in Calabria, sono in ferie! Io ho salutato le mie amiche che mi hanno guardato incredule, e sono salita in macchina, seguita da mio fratello. La sera abbiamo dormito nel sacco a pelo nei seggiolini posteriori, che tanto eravamo piccoli, e il giorno dopo eravamo in spiaggia! Non so se mia mamma mi volle fare una sorpresa o se io mi ero dimenticata, ma per me fu bellissimo! Di amici me ne sono fatta e persi tanti: Rosa in Puglia, Monique in Corsica… ricordo i loro volti, ma non so dove siano ora.
    Adesso i miei non si muovono molto, ma per i Settanta di mio padre ho regalato loro un tour della Spagna…

    • Stefania Pozzi scrive:

      Che bella sorpresa che ti ha fatto tua mamma! E’ ora di ricambiare e la Spagna mi sembra l’occasione perfetta!
      Anche io ricordo i volti dei miei amici, specialmente alcuni che non ho mai più rivisto. Che strano, li ricordo come fosse ieri :)

  • Lauryn scrive:

    io vorrei tanto convincere i miei, non hanno mai preso un aereo…sono andati in viaggio di nozze a Parigi in treno 40 anni fa e siamo andati insieme da parenti in costa azzurra nel ’97…giravamo di più quando eravamo piccole…ora fanno al massimo Cesenatico ogni anno…insomma, anche loro stanno facendo il contrario 😀

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