chi sono

Sono quella che da bambina amava i fogli a righe ed odiava i quadretti. Le mie lettere uscivano quasi sempre dai bordi. E i numeri, non ne parliamo.
Mi piaceva piegare il protocollo in due ed iniziare a raccontare una storia. Una qualsiasi.

Sono quella delle parole, ma scritte perché parlare in pubblico mi emoziona troppo, anche se poi torno a casa tutta gasata, con l’adrenalina in circolo che neanche 10 Red Bull.

Sono quella che ha avuto paura (e che ne ha tutt’ora). Paura di guidare, di viaggiare, dei luoghi affollati, dei luoghi deserti, di andare lontano, di non trovare ciò che cercavo, di perdere ciò che avevo trovato. Di me.

Sono quella che poi si è stufata. che ha provato a cadere, e a rialzarmi. Sai cosa: ho scoperto che le ginocchia sbucciate non fanno poi così male.

Sono quella che viaggiare è la mia pozione, niente può farmi sentire così. Raccontarvelo e regalarvi un po’ di magia è la mia missione.

Sono una mamma, incasinata, felice, imperfetta.

ste namibia1000

peru-machu-picchu-ste

trasferirsi estero con neonato