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Il 2013 di cui vado fiera

Ieri, con I migliori post di viaggio del 2013 ho voluto ringraziare i blog di viaggio che in qualche modo hanno ispirato questo mio anno e arricchito di spunti la mia passione. Oggi, come tradizione vuole, mi sono divertita a ripercorrere le migliori tappe di cui è composto il mio 2013.

Il 2013 di cui vado fiera

Il 2013 di cui vado fiera

Ogni anno, verso l’8 di dicembre faccio l’albero di Natale. Non lo decoro con le palline, lo riempio di Post-it con i desideri e i propositi per l’anno a venire. In verde i desideri e in rosa i propositi.
Quest’anno non ho fatto l’albero di Natale, siamo rientrati la Vigilia dopo #XmasThai, un bellissimo viaggio in Thailandia che è stato molto Thai e poco Xmas.
Quello che vado a scrivere è un post di chiusura tanto quanto d’apertura, a cavallo fra due anni per me molto importanti. Con il 2013 ho dato un cambio netto alla mia vita che nel 2014 spero si arricchirà ulteriormente.
Non mi va di annoiare con i soliti post stile “tiro le somme di ciò che ho concluso oppure no e dei buoni propositi per l’anno a venire” che sono sicura non vadano a toccare le vostre corde ma concedetemi almeno di ripercorrere le tappe delle mie più importanti “conquiste”, della mia crescita, come persona certamente e, perché no, come blogger.
Prima di tutto, l’acquisto del nuovo dominio, la nuova faccia del blog. Ho meditato un pochino prima di fare questo passo, fino a che mi sono decisa e da allora è stata una sorpresa dopo l’altra, segno che la strada che stavo prendendo era quella giusta, sicuramente quella che più mi rappresenta.
Poi cos’ho fatto di così speciale in questo anno? Ho continuato ad inseguire i miei sogni nonostante i dubbi e le incertezze. Sogni che si sono fatti spazio fra i doveri e i mestieri quotidiani, che hanno allietato le mie giornate, riempito l’atmosfera che mi circondava d’entusiasmo e che poi sono diventati così parte integrante di me che non sono più riuscita a smettere. Ovviamente ho viaggiato, perché se no, solo a parole, che passione sarebbe? Tempo e soldi permettendo, è chiaro, ma il mio intento è quello di non smettere mai. Ringrazio chi, volontariamente o involontariamente mi ha fatto passare la sindrome di Peter Pan. Sto crescendo e la mia vita sta cambiando, ma grazie al blog ho conosciuto molte persone con la mia stessa passione che trovano comunque sempre il modo di coltivare i propri interessi indipendentemente dai cambiamenti che la vita riserva.

Questo è il 2013 di cui vado fiera

Marrakech - Piazza Djemaa el Fna

Marrakech – Piazza Djemaa el Fna

Marrakech: la folla, le spezie, i colori, il cibo di strada e il romanticismo – Qui ho imparato l’arte di ritrovare me stessa in mezzo al caos e al delirio dei sensi. A godere della disarmante sensazione di sentirsi spaesati in un paese folle che inizialmente non sa di casa. Questa città mi ha preso per mano, prima strattonandomi ma poi accogliendomi più che mai. Ho capito che a Marrakech è più assordante il silenzio che il frastuono degli incantatori dei serpenti, dei clacson dei motorini e dell’eco del richiamo del Muezzin.

Grecia - Penisola calcidica e Monte Athos

Grecia – Penisola calcidica e Monte Athos

Grecia, Penisola Calcidica e Monte Athos: la spiritualità, la meditazione, la storia – Un viaggio inaspettato in un luogo pregno di spiritualità, dove passato e presente si fondono dando vita a paesaggi armoniosi, non ancora rovinati dal turismo. La bellezza stupefacente dei monasteri che si ergono sui picchi delle montagne alberate fa pensare ad una vita vissuta in modo totalmente diverso dal nostro.

La nostra #FugainProvenza - Provenza on the road

La nostra #FugainProvenza – Provenza on the road

Provenza, Camargue e Costa Azzurra: i profumi, il cibo, il buon vino, i colori, il canto delle cicale – La Provenza è troppe cose splendide assieme e sceglierne soltanto qualcuna in rappresentanza degli  insegnamenti che ne ho ricavato rischierebbe di sembrare riduttivo. Non potendone fare a meno posso dire che questo è stato un viaggio di scoperta verso un territorio che ignoravo solo per il fatto di trovarsi a poche ora di distanza da casa. Ho il brutto vizio di considerare straordinario soprattutto l’irraggiungibile. Invece è stato incredibile ritrovarsi a tu per tu con colori, profumi e gusti che mai avrei immaginato di trovare in un solo posto, così a portata di mano. Qui mi sono presa il tempo per toccare con mano, assaggiare, respirare l’aria fresca dei campi in fiore. La sensazione più bella? La libertà  provata mentre, con i capelli al vento, raggiungevamo in auto i posti che avremmo voluto vedere. Senza limiti di tempo e nessuno che ci dicesse cosa fare.

Terra d'origine

Terra d’origine

Toscana: il “sapore” di casa, le tradizioni, la gente – Come ogni anno, sono tornata in questa terra che mi appartiene almeno un pochino grazie alle origini materne. Un’occasione per scoprire ogni volta posti nuovi e magici ma anche per tornare in posti che ho fatto miei e che sanno di buono. Per questo amo riviverne ogni volta un pezzettino, aggiungendo sempre un tocco in più. La parte che più ho adorato? Il tramonto sul bel vedere di Volterra

Trekking sul Monte Bianco

Trekking sul Monte Bianco

Monte Bianco: la natura, la fatica, la ricompensa, la compagnia – Un trekking in alta montagna, al cospetto del Monte Bianco. Sicuramente un modo diverso, che non mi appartiene, di vivere un territorio. Tanti puntini che camminano sotto la pioggia, i piedi nel fango, il giusto tempo per riflettere sulla bellezza che ti circonda. Il freddo pungente e la piacevole compagnia, il cibo, il buon vino e un rifugio con il pavimento che scricchiola. Questa è stata #scopriCourmayeur. Sicuramente l’occasione per riflettere su quanto ci sia sconosciuta la natura, quella vera, nuda e cruda, soprattutto per chi come me vive in città.

Adrenalina – Quest’anno ho volato per ben due volte. Non su di un aereo ma con i piedi a penzoloni nel vuoto e con il cuore a mille anche se per due motivi del tutto diversi.

Adrenalina con @FlyEmotion

Adrenalina con @FlyEmotion

Ci si può provare a descrivere l’emozione provata nel mentre si viene catapultati da una montagna all’altra attaccati ad una fune, ma non sarà mai come ritrovarsi a penzoloni a contare i secondi prima che vi lancino nel vuoto. Grazie a @FlyEmotion ho potuto provare quest’emozione nella splendida cornice dei monti e delle valli valtellinesi. Qui ho imparato a non tergiversare, a godere dell’attimo, ad accettare l’ansia della partenza e ad entusiasmarmi per l’adrenalina del volo.

Parapendio con proposta

Parapendio con proposta

Il 2013 mi ha portato anche una sorpresa inaspettata, e l’ha fatto in modo molto originale. Sempre con i piedi penzoloni e tutt’intorno un panorama da mozzare il fiato ho saputo che il 2014 sarà l’anno in cui mi sposerò. L’ho saputo facendo parapendio, ammirando il lago di Como dall’alto, imbragata ad un paracadute. Beh, che ve lo dico a fare cos’ho imparato da questa esperienza?! Ho imparato che una donna ottiene sempre ciò che vuole, ma che quando lo ottiene è ancora meglio di quello che si era immaginata.

La mia Thailandia

La mia Thailandia

Thailandia: la spiritualità, il cibo, le differenze culturali, la povertà, la bellezza – Il super proposito che ogni anno mi prefiggo è quello di fare almeno un viaggio intercontinentale. Nel 2013 è stata la volta di un paese che sognavo da tempo, la Thailandia, il viaggio che mi ha fatto crescere di più e in cui ho provato tutto quello che mi ero prefissa di provare. Forse soffro ancora troppo di malinconia da rientro per parlarne così presto, rischierei di non essere obiettiva. Quello che posso dire è che stato un viaggio di scoperta soprattutto per la gente, le loro usanze, il cibo e la profonda spiritualità. Ve ne parlerò in lungo e in largo e mi emozionerò nel ripercorrere ogni tappa con voi.

La mia Milano

La mia Milano

Milano – si ci vivo, lo so. Ma ho pensato che raccontarvi il bello e il brutto di questa città che in molti sottovalutano potesse essere una delle cose che avrei potuto far meglio. In effetti è l’unico luogo in cui non faccio da turista, quale modo migliore per raccontarla?
Vi risparmio i miei propositi per il 2014 dal momento che potrei sembrare abbastanza banale. Una cosa però ci tengo a spifferarla: sono in fermento per due viaggi (anzi tre), due grossi e uno più piccolino e non vedo l’ora di poterne parlare.
Intanto posso augurare a tutti voi un buonissimo 2014

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 4 commenti

  • Farah scrive:

    Una proposta di matrimonio facendo parapendio… sai di essere invidiata da una buona percentuale di donne, me compresa? 😀
    Bellissime foto e soprattutto grandi emozioni, ti auguro un 2014 ancora più intenso!

    Buon anno nuovo,
    Farah

    • Diqua&Dilà scrive:

      In effetti non é una cosa che ti aspetti tutti i giorni! Ne ho anche parlato sul blog… Già il parapendio da solo non me lo sarei aspettato 😀 grazie e buon 2014 anche a te :*

  • giachi scrive:

    tutto molto bello, ma la cosa più incredibile rimane la proposta sul parapendio! Tieniti stretto il tuo uomo…

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