#MagicNorway
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Isole Lofoten e Vesterålen: cosa porto a casa dalla Norvegia

Il tramonto di Andenes, rientrando al porto

Il tramonto di Andenes, rientrando al porto

Quattro giorni di blog tour in Norvegia fra le Isole Lofoten e Vesterålen con Volagratis e VisitNorway: tanta fortuna, l'”invidia” degli amici, paesaggi da sogno, nuove conoscenze e l’occasione unica di provare esperienze che mai pensavo avrei osato provare se solo non fossi stata in un contesto del genere.

L’ispirazione quando arriva, arriva. Con #MagicNorway non si è fatta attendere e si è presentata di soppiatto al decollo da Evenes, guardando rapita dal finestrino l’immensità dei paesaggi innevati che si specchiano nelle acque gelide, sorvolando le rossissime “rorbu”, le antiche case dei pescatori in cui abbiamo avuto la fortuna anche di pernottare, e che ora mi sembrano dei puntini che aggiungono colore ad un quadro perfetto che mai avevo avuto possibilità di vedere con i miei occhi. Ho sentito il petto che mi si riempiva di una forza prepotente, di quelle che devi per forza condividere con qualcuno, se no esplodi.
E allora scrivi, magari un post poco tecnico e per niente seo friendly ma la speranza e l’intento è quello di trasmettere almeno una piccola parte delle emozioni vissute in questi ultimi giorni.

Il nostro è stato un blog tour in Norvegia con tanto di tappe stabilite e un’organizzazione impeccabile. Avevo già imparato a memoria il programma ma nonostante questo, nulla può prepararti agli eventi che ti aspettano, unici e irripetibili, resi ancora più speciali dai paesaggi magici che parlano da sè, dalla luce calda e rossastra ma anche dalle persone che viaggiano con te, ognuna fondamentale per costruire “il puzzle” del viaggio che prenderà forma man mano.
Ci sono esperienze che ho provato durante #MagicNorway che non solo consiglierei ai miei lettori, ma che cercherei di riproporre in un eventuale viaggio con le persone che amo.
Voglio farvi un breve elenco delle tappe indimenticabili, prima di passare tutto al setaccio e scrivere dei post semi seri, dopo che avrò fatto maturare le emozioni.
Ecco cosa porto a casa  dalle Isole Lofoten e Vesterålen:
– Porto a casa l’emozione di volare su di un turboelica per raggiungere le Isole Lofoten, la mia prima volta su un aereo che ospita solo una trentina di persone.

L'emozione provata volando su un turboelica

L’emozione provata volando su un turboelica

– Porto a casa il ricordo di Svolvær, un incantevole villaggio di pescatori dove ho passeggiato sul molo e ho ascoltato il canto dei gabbiani. Mi sono alzata quando ancora il sole non era sorto e ho aspettato l’alba.

Vista di Svolværdalla Rorbu

Vista di Svolvær dalla Rorbu

Ho seguito l’olfatto fino allo stabilimento dello stoccafisso e ho ascoltato la sua interessante storia, ammirando le fasi della lavorazione. Sono rientrata nella mia rorbu, ho camminato sul pavimento che scricchiola e ho guardato oltre al molo dalle sue immense vetrate che affacciano direttamente sull’acqua. Ho aspettato il tramonto e, volendo, avrei potuto godermi anche una bella sauna.

Stoccafisso messo ad essiccare

Stoccafisso messo ad essiccare

– Porto a casa foto incredibili, di quelle che gli amici ti chiedono se è tutto vero o merito dei filtri. Rispondo che non serve essere bravi fotografi, qui ci pensa il paesaggio. Trovare il soggetto giusto in questo ambiente non è affatto difficile.

Alba a Svolvaer

Alba a Svolvaer

– Porto a casa il ricordo dell’aria gelida che mi trafigge il viso mentre con il gommone prendiamo velocità per arrivare incuriositi alle aquile di mare; il silenzio dell’attesa, qualche sospiro di stupore seguito dai click continui delle reflex, e lei, così fiera e perfetta in volo, irraggiungibile e difficile da immortalare.

Avvistamento all'aquila di mare

Avvistamento all’aquila di mare

– Porto a casa la voglia di infrangere le regole del buon senso a favore di qualche sana pazzia.  Ho fatto il bagno in una tinozza di acqua bollente all’aria aperta senza preoccuparmi del fatto che sarei uscita a piedi nudi nel ghiaccio. Pensate che l’usanza norvegese vuole che dopo il bagno, ci si rotoli nella neve. Ve l’ho detto che ho fatto anche un tuffo nell’oceano quando fuori era già buio? Con -10 gradi è stato come avere migliaia di spilli trafitti nelle gambe. Cosa ci ho guadagnato? Tanta euforia, un pò di raffreddore e un fantastico diploma!

La tinozza di acqua bollente all'aperto: noi ci abbiamo fatto il bagno!

La tinozza di acqua bollente all’aperto: noi ci abbiamo fatto il bagno!

– Porto a casa un’esperienza unica, ho assistito alla danza dell’aurora boreale e mi sono scoperta entusiasta come un bambino. Il sogno di tanti, proprio quando non ci credevo più, si è manifestato in tutta la sua potenza, tra il buio della notte e lo scintillio delle stelle. Ho cercato invano lo scatto a riprova della veridicità di tale spettacolo. Inizialmente la mia preoccupazione era riuscire a dimostrare a qualcuno, attraverso le foto, che l’avevo vista, che esisteva in tutta la sua bellezza e non mentivo. Poi tutto ad un tratto ho smesso di scattare, ho alzato la testa e sono rimasta lì, impalata a godermi lo spettacolo improvviso.

L'aurora boreale

L’aurora boreale

– Porto a casa un interesse in più per la fauna locale, grazie al Safari Artico ad Andenes. Qui ho aspettato pazientemente su una nave, al freddo, combattendo contro il mal di mare che i cetacei facessero capolino per respirare. La parte più bella in assoluto è stato sentire sbuffare balene e megattere e poi vederle immergersi negli abissi mostrando la loro bellissima coda.

Avvistamento di cetacei ad Andenes

Avvistamento di cetacei ad Andenes

Fotografare la coda di una balena non è facile

Fotografare la coda di una balena non è facile

– Porto a casa il timore nel camminare su un lago ghiacciato mentre guardavo stupita i bambini che giocavano ad Hockey dopo la scuola.

Camminare sul lago ghiacciato

Camminare sul lago ghiacciato

– Porto a casa il ricordo dell’ultima sera in cerchio intorno al fuoco a sorseggiate birra, le risate di un gruppo che solo dopo tre giorni già si conosce e si capisce; tutto merito delle esperienze intense vissute insieme a #MagicNorway.

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 11 commenti

  • Un pezzo del mio cuore è rimasto là. Non vedo l’ora di tornarci e leggere questo articolo ha aumentato il desiderio!!!

  • Elisa scrive:

    Stefania che meraviglia *.*
    Lo sapevo che la mia scelta di inserire la Norvegia tra i miei #TravelDreams2015 era azzeccatissima! Sono mesi che la vedo ovunque..è un segno!!

  • Ilaria scrive:

    Che meraviglia Stefania! Hai avuto la fortuna di vivere un’esperienza unica :)

  • […] che naviga oltre il circolo polare artico è uno dei miei sogni. Dopo essere stata in viaggio alle Isole Lofoten e Vesterålen, ho ancora più voglia di scoprire al meglio questo magico mondo […]

  • Sari scrive:

    Ma che foto e paesaggi stupendi Stefy!!!ci voglio andare anch’ioooooo subito!!!

  • che esperienza meravigliosa!!!
    Ci siamo portati a casa un bagaglio pieno zeppo di ricordi ed emozioni irripetibili,
    io anche il diploma di un inesistente incosciente che s’è buttato nell’acqua gelida 😉

  • La tua opinione contribuisce alla ricchezza del mio blog!

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