La precisione abita lontano da dove ho la residenza, questo lo dico ogni volta, ma siccome prima di partire per il Messico, oltre all’abbondanza di entusiasmo che ci ha travolti, abbiamo dovuto rimboccarci le maniche e studiarci l’itinerario indipendente, ho preso nota delle esigenze di informazioni che andavo cercando qua e là in rete e che più mi avrebbe fatto comodo trovare.
Per questo ho pensato di costruire una bella mappa con tanto di foto corredate e informazioni sui vari siti Maya (e aztechi) che secondo me vale la pena di vedere.
Ovviamente tutto dipende da quanto tempo avete per visitare il Messico e le sue rovine archeologiche, che zone del Paese intendente spingervi a visitare e l’interesse che avete per la storia della civiltà Maya.
Una breve introduzione, appunto, circa questa affascinante civiltà che vi aiuterà a capire meglio le particolarità di questo mondo, vi consiglio di cercarla online o su qualche guida cartacea che di solito ne è ben provvista ma poi sarebbe meglio rivolgervi ad una guida locale che troverete subito fuori dai vari siti archeologici.
Ce ne sono a bizzeffe e in molte lingue, trattate sul prezzo tenendo conto che questa vi costerà un po’ di più nelle località turistiche ma sappiate che la guida vi aiuterà a capire molte cose che non troverete scritte da nessun’altra parte -a meno che non siate degli esperti che hanno approfondito l’argomento -.
Siccome non tutte le guide sono preparate allo stesso modo e soprattutto hanno diversi modi di esprimersi nelle varie lingue (vocabolario più o meno ricco) chiedetegli di farvi una breve introduzione sul sito per capire il suo livello di preparazione e il suo modo di esprimersi.
Molte volte lo fanno senza che glielo chiediate, serve per riuscire a convincere e attirare il cliente!
Se c’è feeling, lo si sente subito.
Per rendere più pratica è carina la mia mappetta dei siti archeologici Maya, ho deciso che utilizzerò anche il widget di pinterest che è molto comodo e permette di inserire descrizioni, foto e localizzazione.
Potete visualizzare la mappa cliccando proprio qui sotto:
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Voto: 6 1/2
Info: zona Yucatán, a km 44 da Valladolid e 117 km da Mérida, tempo stimato per vedere il sito 4 ore.
Una breve premessa su questo sito: ok è turistico, anzi stra-turistico, con le bancarelle di souvenir piazzate proprio all’interno dell’area archeologica, fra i vialetti.
Può essere che più persone vi dicano che sono rimaste deluse da Chichén Itzà, questione di aspettative, ovvio. Certo che se paragonato ad altri siti dalla vista mozzafiato in mezzo alla giungla, non può competere.
Inoltre dovrete fare a gomitate per fare qualche foto a El castillo, l’edificio principale (per intenderci il più famoso, quello raffigurato fra le meraviglie del mondo moderno) e anche in quel caso, ci sarà sempre qualcuno di mezzo. Ma conoscere la storia di questo sito vi aiuterà a ridonargli la sua importanza, senza contare che qui si trovano i reperti archeologici meglio conservati della cultura Maya. Sapete cos’è il gioco della Pelota? Se non lo sapete fatevelo spiegare dalla guida, io vi posso dare un aiutino con questa foto.
Se riuscirete a partire con l’idea giusta, andrà tutto bene e non rimarrete delusi.
In fondo, visitereste mai l’Italia senza passare per il Colosseo?!
Voto: 7
Info: zona Yucatán, a 130 km da Cancún, tempo stimato per vedere il sito 1 o 2 orette.
Non vi troverete molto dal punto di vista delle rovine, in poco tempo avrete visto tutto, ma la vera attrazione di Tulum è la vista sull’oceano.
So che lo avete già sentito dire in giro, come avrete sentito qualcuno lamentarsi per il turismo sfacciato. Tenendo conto che siamo prossimi a Cancún, meta affollatissima della Riviera Maya, è piuttosto improbabile che vi troviate gli unici a visitare quello che è uno dei siti Maya collocato in una delle posizioni più suggestive. Se devo dire la verità mi aspettavo molta più gente, andando al mattino presto ho forse evitato le orde di turisti impomatati e maniaci del selfie (ok, qualcuno ce n’era).
Tant’è che il selfie abbiamo deciso di farlo noi 😉
Se andate a Tulum vi consiglio poi, una volta visto il sito, di fermarvi a dormire in una cabaña in riva al mare, ne ho scritto qui.
Voto: 8
Info: zona Yucatán, a 46 km da Tulum, tempo stimato per vedere il sito 2/3 ore.
Sito archeologico da wow!
Il secondo in assoluto in ordine di bellezza tra quelli che ho avuto la fortuna di visitare. Si percorre a piedi o in bicicletta – consiglio la bicicletta come divertente alternativa e soluzione ai 2/3 km percorsi sotto un sole cocente che non perdona – interessante storia e panorama mozzafiato una volta arrivati in cima ad uno degli edifici sui quali è possibile salire. Attenzione alla discesa che è un pochino impegnativa, io ho optato per scendere gli scalini con le chiappe…
Vi consiglio di noleggiare una guida perché alcune delle zone più interessanti come la strada dei commercianti che – pensate – arriva dritta dritta fino a Chichén Itzà, è completamente inghiottita dalla giungla e da soli non riuscireste proprio a cogliere importanti particolari.
Voto: 10
Info: zona Chiapas, a 7 km da Palenque città, tempo stimato per vedere il sito anche una giornata intera (dipende da quanto rimanete sbalorditi!).
In assoluto il sito più suggestivo che io abbia visitato!
Pensate che i ritrovamenti archeologici che oggi è possibile ammirare sono solo il 2% di ciò che è ancora inghiottito dalla giungla nelle zone adiacenti.
Particolare perché?
Innanzitutto per la bellezza del sito, per la storia che vi racconteranno della civiltà Maya, di Pacal e Balam, padre e figlio che governarono fin da giovanissimi. Per la leggenda dell’Astronauta dovuta alle interpretazioni della raffigurazione trovata sul coperchio del sarcofago della tomba del re (albero della vita o messaggio alieno?!). Per il ritrovamento della tomba rossa e ovviamente per la bellezza graffiante della giungla. Camminerete sentendo il rumore delle scimmie urlatrici, delle cicale che ho scoperto avere un suono totalmente diverso da quello a cui siamo abituati qui. Potrete davvero addentrarvi nella giungla alla ricerca di animali come scimmie, colibrì, cinghiali… Persino serpenti :).
Voto: 6
Info: zona Mitla, a 46 km da Oaxaca, tempo stimato per vedere il sito 1 ora).
La visita al sito di Mitla non era prevista, è stata una tappa del l’escursione che abbiamo prenotato al pelo (10 minuti prima che partisse) per vedere lo spettacolare Hierve El Agua di cui vi parlerò.
Niente di speciale rispetto agli altri siti archeologici, se non la possibilità di scendere all’interno della stanza che custodiva la tomba reale.
Belli i colori e la desolazione del sito che si perde nell’infinita di cielo azzurro tratteggiato da nuvole di panna.
Ci sono altri siti Maya che avrei voluto visitare e che mi avevano segnalato ma purtroppo ho dovuto rinunciarvi; due settimane per girare Yucatán e il Chiapas non sono affatto sufficienti, pensate che ci siamo spostati ogni giorno, a volte risparmiando sugli hotel dormendo in pullman e sfruttando le distanze in notturna.
Ricordatevi che il Messico è anche molto altro, oltre a questi bellissimi siti archeologici c’è di più, e il nostro itinerario è stato, per fortuna, molto variegato.
Questi sono i siti che mi avevano consigliato di visitare, oltre quelli che effettivamente ho visto:
Uxmal >> ad 80 km da Mérida.
Mont Alban >> me l’hanno consigliato soprattutto per il bel panorama, dato che è costruito su una collina.
Bonampak >> famoso per i suoi bellissimi affreschi.
Yaxilihan >> per i suoi edifici e templi immersi nella giungla e sulle sponde di un fiume.
Voi siete stati in Messico e per caso avete visitato qualche altro sito che vi sentite di consigliare?
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Ci sono 5 commenti
[…] 1987. A farla da padroni, nel nostro itinerario, saranno sicuramente i siti archeologici. La Ste qui li ha passati in rassegna e mi sono appuntata i suoi suggerimenti su dove prendere una guida e […]
Ciao, scopro solo ora il tuo blog e questo utilissimo resoconto fragrante del Messico (ci sono incappata perché sto programmando per l’appunto un’avventura messicana).
Scusa sono un po’ impedita e non riesco a capire che in che periodo dell’anno siate andati. Sconsiglieresti vivamente agosto?
Grazie!
Siamo andati in aprile… ad agosto sconsiglierei per caldo afoso e piogge!
ciao mi chiamo Maddalena e vorrei andare in Messico la prossima estate, ho letto il tuo servizio molto bello ed interessante, ma quel che non capisco è se i siti archeologici hanno ingresso a pagamento e quanto costano all’incirca a persona e se accettano dollari statunitensi o meglio procurarsi pesos messicani…o se accettano anche euro (ma è una domanda sciocca)…se mi risponderai ti ringrazio fin da ora per il tempo dedicato a leggere e rispondere alla mail.
Ciao Maddalena, per entrare nei siti archeologici dovrai pagare un biglietto di ingresso e, volendo, usufruire anche di una guida che può spiegarti meglio nel dettaglio. Non so, ovviamente, dirti il costo per ognuno di questi, anche perché immagino che le tariffe varino di anno in anno. Prova a controllare in siti più specifici, magari chiedi all’ente del turismo. Quello che ti consiglio è di portare sempre con te i soldi necessari nella valuta locale. In Messico esistono molti uffici di cambio!
A presto
Stefania
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