Lo Sri Lanka è ancora turisticamente poco conosciuto rispetto al altre destinazioni più gettonate ma se la vostra intenzione è intraprendere un viaggio che sia low cost, esotico, se vi piacciono natura e animali, se amate spostarvi ma non disdegnate spiagge da favola molto poco affollate… eccoci qui, questa è la vacanza fatta su misura per voi.
Prima di stendere una proposta di itinerario dettagliata (datemi tempo, ci sto lavorando), voglio elencarvi le cinque attività da non lasciarsi scappare assolutamente durante un viaggio alla scoperta della lacrima dell’India.
Si può fare, sì!
Sono tantissime le soluzioni che è possibile adottare per rilassarsi in mezzo a tutto quel verde. Le guest house che sorgono proprio all’interno delle piantagioni sono un’ottima soluzione per intraprendere un percorso sensoriale alla scoperta degli infusi più buoni del mondo. Inoltre potrete fare delle favolose foto potendovi avvicinare il più possibile alla popolazione locale. Per non parlare delle tazze di tè fumanti che vi verranno servite! Una bontà.
Da Nuwara Elia, nella Hill Country, prendete il treno locale per Ella. È un consiglio prezioso, non lasciatevi scappare questa opportunità di percorrere una delle tratte più panoramiche e verdi al mondo per pochissimi centesimi (circa 0,70€ per 4 ore di treno). Sto parlando del treno di terza classe.
Per chi fosse più schizzinoso ( per capirci, se ti lamenti della pulizia di trenitalia, in questo caso lo sei) è possibile viaggiare in treno di prima e seconda classe spendendo un pochino di più ma perdendovi la possibilità di viaggiare con i locali che a volte sanno essere davvero folkloristici.
Voglio dedicare un articolo a questa bella esperienza, per ora eccovi qualche anteprima!
In Sri Lanka la natura la fa da padrone, ve ne accorgerete sin da prima di partire, documentandovi sulle attività da fare. I parchi dedicati ai Safari sono decine e decine posizionati in aree geografiche diverse e ognuno caratteristico per il tipo di fauna che è possibile avvistare.
Il più famoso in assoluto è lo Yala National Park, situato all’estremità orientale della Provincia Meridionale del paese.
Scriverò un post ad hoc sui parchi anche se la mia disavventura che mi ha fatto rientrare prima non mi ha permesso di visitarne alcuno.
Se amate il cibo piccante lo Sri Lanka fa al caso vostro. Nulla in questa terra viene servito senza. Il problema è che quasi tutti i piatti già includono il peperoncino al loro interno, solo più di rado le pietanze vengono accompagnate da salsine diaboliche che potrete decidere se provare o meno.
Ho in serbo un bel post “piccante” per voi con tutti i consigli su cosa provare, sullo street food e sulle tecniche per non giocarvi le papille gustative.
Una delle attività che avevo previsto nel mio itinerario e che avevo più a cuore ma che appunto non ho potuto fare per il fatto di essere tornata in anticipo. Per chi decidesse di fare tappa al Sud, precisamente in quel paradiso balneare chiamato Mirissa, sappiate che è qui che si possono trovare la maggior parte delle escursioni che vi porteranno in mezzo all’oceano alla ricerca e avvistamento delle balene.
Un consiglio, se soffrite il mal di mare (ma anche no, però siate previdenti per non rovinarvi la bellezza dell’esperienza) munitevi di travelgum e xamamina. Con le acque dell’oceano non si scherza. Non ve lo dico così per sentito dire, ho già fatto questa esperienza ad Andenes, in Norvegia e quindi so cosa vuol dire ballare sull’oceano!
Le spiagge dello Sri Lanka sono davvero un paradiso ma se le Maldive sono sempre state il vostro pallino, sappiate che sono vicinissime e un volo da Negombo per Malé dura meno di un’ora.
Per gli amanti del mare consiglio una settimana in Sri Lanka e una in panciolle in uno dei resort paradisiaci delle Maldive.
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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[…] abbiamo trovato quasi sempre pioggia ma la cosa è abbastanza normale, vi basti dare un occhio alle folte piantagioni di tè che crescono proprio grazie a questo tipo di clima. Il mio personale consiglio è di non saltare […]
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