Fuori tema
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Non sapevo che sarebbe stato così

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Non sapevo che sarebbe stato così.
Quello che temevo è che si sarebbe presentata la paura, quel timore sconosciuto che si affaccia quando ti succede qualcosa che per tutti è bello, che di sicuro lo è anche per te, visto che l’hai voluto, però ti travolge talmente da annullare qualsiasi cosa sia stata importante fino a quel momento.
Quello che so è che fino ad ora ho sempre messo in prima linea la mia persona, rispettando le mie esigenze, le mie voglie, i desideri. Ho lavorato tanto su di me per avvicinarmi anche solo un pochino a quella che sono e non a quello che gli altri avrebbero voluto fossi.

Quello che non sapevo, o meglio, in giro l’avevo sentito dire un’enormità di volte ma quando ti succede è tutt’altra storia, è che quando una nuova vita ti germoglia dentro, cresce ogni giorno e tu, cresci con lei. Così anche l’amore che provi aumenta incredibilmente, per questa piccola creatura che è un pezzettino di te e di lui, che entra nella tua vita e che porti con te ovunque.
Ti addormenti e questa c’è, ti svegli e c’è. C’è quando in treno leggi un libro e sferra un calcetto, quando sei nel bel mezzo dell’ennesimo meeting e arriva quel colpetto che ti fa sorridere nonostante la noia. Quando ti sdrai sul divano, dopo una intensa giornata, e la pancia sporge come una morbida e sinuosa montagnetta. Quando lui ti guarda come mai ti aveva guardato prima e i nostri occhi si incontrano per finire con quel bellissimo sorriso idiota che prima non ci apparteneva, di quelli che non riusciresti a spiegare perché, anche se in fondo lo sai, perché.

dubai_deserto_noiQuando prenoti un’ecografia con lo stesso entusiasmo di quando prenoti un viaggio. Eh già, lo stesso entusiasmo.
La quotidianità, quella bellissima quotidianità, che ora è lei.
Lei che ora occupa i miei pensieri prima di addormentarmi, quando immagino il suo volto e la sua pelle morbida. Lei che ogni mattina mi sveglia rotolandosi dentro di me, forse incoraggiata dalla fame, abituandomi già un po’ ai suoi ritmi di sonno e veglia.

Ebbene sì, ho scovato quel senso di maternità che tanto temevo non facesse parte di me.
Questo non vuol dire che d’ora in poi amerò ogni bambino che trovo per strada, né giustificherò quelle mamme che ergono i figli a divinità, che parlano solo e unicamente di loro e che in fondo continuerò a trovare monotematiche e anche un po’ ansiose.

Ma… i viaggi. Parliamo dei viaggi.viaggiare-con-bambini
Inizialmente ho sfoderato scudo e spada per prepararmi agli attacchi di chi, sicuramente, mi avrebbe consigliato di rallentare e dedicarmi a quella che sarebbe stata la mia nuova ragione di vita.
Poi ho riflettuto e mi sono detta che è inutile fasciarsi la testa prima di rompersela e temere di non poter più viaggiare.
So che non sarò mai tanto irresponsabile da mettere in pericolo una vita che non è la mia ma che in gran parte, almeno per i primi anni, dipenderà da me. Ma so anche che non sarò altrettanto irresponsabile, o ingenua, da credere che quello che è giusto per gli altri debba esserlo anche per me. Per noi.
Non biasimatemi se non vi ascolterò. I consigli sono importanti, ma seguire l’istinto e sviluppare la capacità di decidere da soli, di più.
Vorrei che avvenga tutto naturalmente, che i ritmi cambino perché è naturale che cambino, vorrei poter trovare il nostro equilibrio senza porci limiti di alcun tipo.
So che tutto è possibile, figurarsi viaggiare.
Con questo presupposto, vorrei “partire”.
Oltre che con due viaggi all’attivo, che ovviamente la polpetta ha già “affrontato” bella comoda nella mia pancia in questi primi mesi di gravidanza. Romania e Emirati Arabi.
E non venite a dirmi che è inutile viaggiare con i bambini piccoli, che tanto non ricordano niente.
Le esperienze nei primi anni di vita formano il loro carattere e io voglio che le basi siano fra le migliori.
Il viaggio sarà un pilastro importante e portante della vita della nostra nanetta.
Si parte!

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 4 commenti

  • Stefania, ho visto solo ora su Instagram! Congratulazioni!!!
    E ottimi i presupposti con cui partire… buon 2017, ma soprattutto buon ‘viaggio’, in tutti i sensi!
    cris

  • L'OrsaNelCarro scrive:

    Non sapevo di te e della “polpetta” ho visto solo ora, congratulazioni! 😀
    Sottoscrivo in pieno il tuo ultimissimo pensiero, fossi in te lo farei stampare su tutto il corredino (di viaggio)!
    Un bacione e Buone Festività!
    Daniela

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