Thailandia
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La verità sui Massaggi thailandesi

Prima di partire per la Thailandia avevo sentito tanto parlare di massaggi thailandesi. Magari in modo superficiale e soprattutto nel senso borderline del termine. Quando se ne parlava la gente ammiccava compiaciuta e lasciava intendere a chissà quale forma di godimento maschile. Non mi va di nascondermi dietro inutili giri di parole, sto parlando del famoso “happy ending“, del massaggio con sorpresa finale.
Ora, dato le premesse, sono arrivata in Thailandia carica di pregiudizi e chissà cosa pensavo di trovare. Ho provato i massaggi Thailandesi per ben tre volte: a Bangkok, a Phuket e a Chiang Rai.

La mia prima volta è stata traumatica.
Dopo la classica contrattazione sul prezzo veniamo portati su per una scaletta scricchiolante, fatti svestire e avvolti in un asciugamano. Attendiamo di entrare in una sala massaggi comune con una trentina di materassi a terra e tutta l’aria di esser finiti in un’ammucchiata. Le luci sono soffuse ma dall’unica finestrella entra tutto il chiasso di Khao San Road, una delle vie più affollate di Bangkok. Nonostante tutto sono sollevata, non c’è tensione e sono pronta a rilassarmi. Il mio moroso si irrigidisce un po’ quando si accorge che i massaggiatori sono due thailandesi, uomini e corpulenti. Sottolineo uomini!
La parte più traumatica è stato scoprire che il massaggio thai è molto strong: se non sei abituato e non sai cosa ti aspetta è impossibile rilassarsi e sicuramente le tue ossa faranno crick crack.
Ah, i massaggiatori non hanno pietà, sono irremovibili dal loro pensiero: più fa male, più fa bene!

L’essere usciti un po’ incriccati non ci ha impedito di provare ancora tale esperienza.
Turisti si, ma scemi no, infatti per la seconda volta abbiamo optato per un pacchetto oil massage più fish pedicure.

In Thailandia ho provato anche la fish pedicure

In Thailandia ho provato anche la fish pedicure, la conoscete?

Il secondo tentativo è andato meglio; in un locale più intimo ma pulito, siamo riusciti a cedere al relax. A dieci minuti dalla fine, però, le massaggiatrici non hanno resistito e hanno dato l’ennesima stiracchiata ai nostri poveri muscoli ancora indolenziti dalla precedente esperienza.
Da quella volta ho capito che in fatto di massaggi, in Thailandia non puoi mai abbassare la guardia.

Il terzo ed ultimo massaggio è stato il più interessante da un punto di vista “sociologico”.
Forse proprio perché fatto in una località meno turistica, ci siamo addentrati appositamente nelle viuzze interne di Chiang Rai e abbiamo scelto una bottega un po’ sperduta.
Entriamo e ci lavano subito i piedi con l’acqua calda e il sapone. Ovviamente stiamo scalzi (come ovunque in Thailandia), le nostre scarpe restano all’ingresso. Questa è la volta dell’Herbal Massage, un massaggio fatto con fagottini di infusi d’erbe caldissime che vengono tamponati sul corpo.

Herbal Massage thailandese

Herbal Massage thailandese

Veniamo fatti accomodare su due lettini separati da un velo ma non me ne preoccupo affatto, il mio primo pensiero è fare un po’ di stretching pre massaggio e salvare le mie ossa.

Ad un tratto (ovvio che se siete arrivati a leggere fin qui, la frase ad effetto “ad un tratto” ci sta), dietro la tenda sento ridacchiare e il velo viene spostato
Sorry sorry. I didn’t know he was your husband. We were not cheating!” (Mi scusi, non sapevo fosse sua moglie, non avevamo strane intenzioni), esclama la ragazza con una malizia così innocente da provocarmi un sorriso. Da lì continua il suo massaggio in modo molto professionale e io, dopo i primi istanti di intontimento, mi rilasso come non mai.

Eh niente, ho capito che quello che si diceva in giro non era poi così fantasioso.
E’ stato proprio qui, in un piccolo paesino della Thailandia del nord, che ho scoperto la verità sui massaggi thailandesi.  Quando ormai avevo abbandonato ogni forma di pregiudizio ho capito che molti centri benessere propongono una vasta gamma di servizi, alcuni dei quali anche un po’ borderline. Poi mi sono detta che non è così diverso che in Italia.
In realtà se uno vuole farsi fare un classico massaggio non c’è da temere, basta informarsi bene. Fate un giro su tripadvisor e troverete molti consigli anche in base alla zona in cui siete. Date importanza ai giudizi sull’igiene oltre che al prezzo; è meglio spendere un po’ di più e pagare la professionalità delle massaggiatrici. Che poi, rispetto all’Italia, i massaggi qui in Thailandia risulteranno comunque molto economici!

Ora tocca a voi, raccontatemi se avete provato dolore e avete combattuto contro l’istinto di urlare e sottrarvi a tali torture. Oppure se siete del parere che soffrire un pochino sia un’esperienza positiva. Vi siete mai ritrovati in qualche situazione imbarazzante? Sono curiosa di conoscere le esperienze di chi ci è stato e ha provato le varie tipologie di massaggi thailandesi. 😉



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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 7 commenti

  • Alessandro scrive:

    Anche io ho provato diversi massaggi in Thailandia, per lo più a ko samui, con mia moglie, sempre separati da un velo divisorio. Il messaggio sembrava sempre molto professionale, ma dopo alcuni minuti mi veniva proposto altro.. Non so dire se é stata sfortuna o funziona quasi dappertutto così

  • […] scegliere e contrattare in modo che il rapporto qualità prezzo sia buono. Avevo già fatto i massaggi in Thailandia e più strong di quelli non ce n’è davvero. In Sri Lanka i massaggi costano molto di più, […]

  • Emanuele scrive:

    Se parliamo del massaggio thai tradizionale purtroppo o per fortuna è un po’ doloroso ma ha i suoi effetti benefici. Ci sono tanti posti in Thailandia dove l’happy ending non è contemplato e pensano solamente a fare il massaggio così come deve essere fatto, anzi ve ne indico uno che ho indicato anche sul mio blog…se passate da Chiang Mai andate al Fah Lanna che sono molto professionali, sebbene i prezzi siano un po’ superiori alla media. e siete a Bangkok vi consiglio la scuola di massaggi thailandesi del Wat Pho che è una delle scuole più importanti se non la più importante. Nei posti professionali vi fanno anche scegliere l’intensità del massaggio in base alle vostre preferenze: più o meno strong ed inoltre vi fanno specificare se avete determinati problemi fisici. Io mi sono trovato davvero bene con i massaggi thailandesi, vi consiglio anche una bella riflessologia!! In quanto a prezzi, anche nei posti più costosi si spende un’inezia rispetto al costo che si avrebbe in Italia.

  • paola scrive:

    e la fish pedicure com è?

  • elisa scrive:

    Appena ho letto l’intro ho capito! Hai completamente ragione, sono davvero traumatici di primo acchito :) poi migliora eh! Post troppo divertente

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