New York
0

Vivere a New York: da Milano alla Grande Mela

Oggi ospito Carmen, ragazza milanese che in un momento particolare della sua vita ha deciso di andare a vivere a New York. Un’esperienza che in molti sognano e che per alcuni si avvera, per Carmen è stato così.

Un fortuito regalo del destino che ho avuto la fortuna di apprezzare mentre lo vivevo e che porterò con me per sempre come uno dei momenti più belli della mia vita. Nel mio caso è proprio vero quando si dice che la felicità sta nel percorso non nella meta.

La meta appunto, non è stata una scelta consapevole ma l’unica possibile. L’unica cosa di cui ero convinta quando ho deciso di cambiare aria per un po’. Non sapevo per quanto, solo dove.

Avevo un bel ricordo di New York che risaliva ad una vacanza fatta qualche anno prima e così appena la vita me ne ha dato l’opportunità ho deciso di tornarci e oggi posso dire che non ci sarebbe stato momento più giusto di quello. Ero semplicemente predisposta per vivere a New York.

Vivere a New York è anche abituarsi ai grattacieli altissimi

Vivere a New York è anche abituarsi ai grattacieli altissimi

Non sapevo a cosa sarei andati incontro ma non mi aspettavo nulla ed è stata forse la prima volta in cui mi sono sentita davvero padrona del mio tempo e libera. Nel giro di un mese ho fatto tutto quello che dovevo per partire, sperando che non accadesse nulla che potesse farmi cambiare idea.

Prima della partenza molti mi hanno incoraggiato, altri mi hanno preso per pazza. Anch’io, a dir la verità, sentivo che stavo facendo una piccola pazzia se non altro perché “fuori dall’ordinario” ma allo stesso tempo sentivo di volerla fare. Ricordo ancora la sensazione che ho provato quando sono partita da Milano, un mix di tristezza, vuoto, paura e smarrimento, che è inspiegabilmente svanita nel momento in cui sono scesa dall’aereo in USA. Ero sola ma non avevo paura e non ne ho mai avuta.

Credo che, da quel momento, sia venuto fuori tutto il mio spirito di sopravvivenza che non sapevo di avere.

New York con la neve

New York con la neve

E, a distanza di 2 anni dalla mia partenza, riesco ancora a sentire i rumori, gli odori e a visualizzare i luoghi di quella che ho scelto fosse la “mia città” per qualche tempo. Ma la cosa che più mi colpisce è il ricordo di come mi sentivo quando ci vivevo. Ovviamente le sensazioni sono cambiate durante la mia permanenza. Inizialmente è decisamente e fortunatamente prevalsa l’incoscienza. Mi sono lasciata coinvolgere e travolgere dagli eventi. Ogni giorno era un regalo meraviglioso, riuscivo a stupirmi delle cose più banali.

Mi ricordo che camminavo col naso all’insù.. un po’ per le dimensioni degli edifici e un po’ perché riuscivo a stupirmi con poco; mi sentivo privilegiata perché avevo il tempo di fare ciò che desideravo.  Questo aspetto può essere destabilizzante per la nostra società in cui il tempo è un lusso e una minima parte è dedicata al piacere.

Il primo mese a vivere a New York però è stato anche il più difficile e il periodo in cui ho sentito maggiormente la solitudine. Sarei dovuta tornare dopo un mesetto, all’incirca prima di Natale, ma il destino mi ha stupito ancora. Ho avuto la possibilità di trasferirmi a casa di una famiglia e fare la “nanny” a due gemelle. Ho trascorso le feste con loro e alla fine di gennaio sono rientrata in Italia perché il mio visto scadeva.

L'esperienza del Musical a New York

L’esperienza del Musical a New York

Mi è dispiaciuto tantissimo perché quello era il momento più bello, mi ero abituata alla mia vita americana e poi tornare alla realtà mi spaventava. Lì mi sentivo protetta, ero riuscita a lasciarmi alle spalle tutti i problemi dell’Italia e a vivermi il momento a pieno.

Non sapevo cosa avrei fatto e cosa mi aspettava ma ero diversa, forse più forte rispetto a quando sono andata via.

Natale nella Grande Mela

Natale nella Grande Mela

Questo viaggio mi ha lasciato tanto, incontri con persone meravigliose che fanno parte della mia vita ancora oggi, sensazioni sconosciute e la consapevolezza di me.

 

Condividi:
  • googleplus
  • linkedin
  • tumblr
  • rss
  • pinterest

Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 0 commenti

La tua opinione contribuisce alla ricchezza del mio blog!

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *