Da sempre adoro i viaggi di gruppo; prima con le amiche, adesso con famiglie di amici che condividono le nostre stesse passioni ed esigenze. Ma spesso si va incontro a problemi di natura organizzativa come ad esempio la gestione delle spese.
Probabilmente anche voi, come me, siete stati felicissimi di infilare le infradito e vi siete goduti il meritato divertimento e il dovuto relax estivo.
Lo so, state pensando che relax non fa rima con “bambina di due anni” ma vi assicuro che, tutto è meglio che restare in città con il caldo torrido.
Quest’anno esigevo uno stop, contrariamente alla mia filosofia che mi vuole in viaggio in periodi di bassa stagione e MAI ad agosto ma ci sono caduta anche io: Agosto = Vacanza.
Ebbene sì, mi sono data spudoratamente al villaggio ma l’ho fatto in gruppo.
Dopo il viaggio in Cambogia in famiglia di gennaio e i cinque giorni a Barcellona, mi sono dovuta fermare causa lavoro e, in attesa di ripartire con i viaggi impegnativi, ci siamo concessi una pausa di una settimana, di quelle ignoranti.
Abbiamo organizzato il nostro viaggio di gruppo con l’auspicio di divertirci e trascorrere momenti indimenticabili; siamo partiti in tre famiglie, con piccoli nani a seguito e siamo andati in Egitto, a Sharm el Sheikh.
Questa non è la nostra prima vacanza di gruppo con altre famiglie, l’abbiamo già fatto alle Canarie e visto che abbiamo superato la prova del nove, abbiamo replicato!
Avendo prenotato con un’agenzia non ci siamo dovuti occupare dell’itinerario e, almeno per una volta, posso dire sia stato un sollievo. Questo però non vuol dire che non ci siano state decisioni da prendere!
Partire con gli amici per un viaggio di gruppo, è una delle scelte più gettonate ma l’aspetto organizzativo è sempre difficoltoso: litigi e incomprensioni sulle quote da anticipare minacciano spesso l’effettiva riuscita della vacanza.
Uno dei problemi principali è senz’altro rappresentato dalla gestione delle spese comuni, anche se, molti di voi non sanno che questo è però un aspetto facilmente risolvibile.
Siamo nell’era delle app e del web che ci semplificano la vita e favoriscono la condivisione, infatti sono stati creati diversi servizi in grado di assistere tutto il gruppo con la divisione delle spese (evitando lunghissimi e inutili calcoli) ma anche con la condivisione di fotografie tra il gruppo.
Per aiutarvi, ho elencato qui sotto i servizi che ho utilizzato.
Con questo servizio è possibile creare una pagina del viaggio, personalizzando l’immagine di copertina, il titolo e la descrizione. La cosa interessante e veramente utile, però, è che ogni utente può inserire una quota, libera o fissa, utilizzando il proprio sistema di pagamento preferito e invitare i partecipanti a contribuire è molto semplice. Basta copiare il link e inviarlo tramite whatsapp, email, messanger, ecc.
Mi spiego meglio: quando si è in gruppo è bello stare vicini sull’aereo e, per rendere questa operazione più facile, di solito è una persona che prenota per tutti, e dopodiché i sui compagni di viaggio restituiranno il denaro. Se il gruppo utilizza Splitted, chi prenderà i biglietti per tutti avrà già a disposizione l’intera somma e non dovrà rincorrere nessuno; per noi è stato comodissimo!
Oltretutto non ci sono limiti all’utilizzo di Splitted, da un semplice viaggio, a un regalo, a una raccolta soldi per un evento etc etc.
Non è richiesta l’installazione di un’applicazione: Splitted semplifica la vita e le spese di gruppo, che da ora non saranno più un problema per te e i tuoi amici!
Una volta in vacanza, per tenere il conto degli extra c’è Splitwise: è davvero un’app molto semplice e grazie alla gestione simultanea di vari gruppi, o eventi, potrete utilizzarla sempre, anche se non siete in vacanza.
In gruppo magari qualcuno paga il giro di birra per tutti con la propria carta, un’escursione o che in generale anticipi qualcosa: quest’app consente di dividere le spese del viaggio ma può essere utilizzata per qualsiasi altra tipologia di spesa di gruppo: basterà creare un’attività, aggiungere gli amici con il loro indirizzo e-mail e iniziare a segnare tutte le spese sostenute. Una comoda applicazione, da avere sul cellulare, che dà la possibilità di mandare anche dei promemoria via posta elettronica, così da rendere più pratica la gestione delle spese.
Una volta tornati dalle vacanze in gruppo, tristezza post rientro a parte, c’è un altro problema: non abbiamo voglia di farci intasare whatsapp dalle fotografie inviate da tutte le persone che erano con noi. Allo stesso modo, ci piacerebbe però avere le foto di tutti.
Cluster è l’app che fa per voi, o almeno che è servita a noi.
Avevamo tantissime foto da condividere, soprattutto dei bambini, e quest’app è stata la nostra salvezza; come prima cosa si può utilizzare su tutti i dispositivi. Utilizzarla è facile, si invita il gruppo di persone che si vuole e si possono condividere le foto e vederle tra membri. Da un viaggio, a un brunch, può essere usato per ogni occasione, senza l’intermezzo dai social network potete creare album condivisi tra chi volete, ricevere notifiche quando qualcuno posta e sapere chi ha visto il post e a chi è piaciuto.
Insomma, una raccolta di fotografie generale e condivisa!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Manager, Web writer e Travel Blogger.
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