Oman
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I wadi, meraviglie naturali dell’Oman

oman-wadi-shab-wadi-tiwiSe mi avessero detto che l’Oman è soprattutto natura avrei faticato a crederci perché volente o nolente si porta dietro la fama del Sultanato che corrisponde allo stereotipo dei vicini Emirati arabi: paesi ricchi, eccessivi e pieni di contraddizioni.

Ma l’Oman che ho avuto modo di conoscere, anche se per pochi giorni, è natura senza filtri, quasi grezza. L’Oman ti spiazza perché ti mostra qualcosa che non ti aspetti. Percorrendo chilometri e chilometri su strade deserte e tanto immense che ti chiedi per chi siano state costruite, addentrandosi in città fantasma, aride e abbacinanti, incontrando tempeste di sabbia che avvolgono in un vortice stringente tutto quello che trovano, non puoi davvero immaginare che dietro quelle montagne rocciose si nascondano sorgenti dove l’acqua scorre fresca e limpida nonostante l’ecosistema bizzarro.

Dopo tanta aridità appaiono i wadi, corsi d’acqua di un colore incantevole ai piedi delle enormi pareti rocciose che li contengono. I wadi sono delle vere e proprie fonti di purezza, dove è impossibile resistere all’impulso di tuffarsi e nuotare nelle loro fresche acque ammirando le mille striature arancioni delle rocce e il contrasto azzurro del cielo.

Vi racconto i wadi che ho visitato!

Wadi Bani Kalid

Ci sono stata durante un giorno festivo, in cui tutte le famiglie locali si ritrovano per una giornata di relax, una grigliata in compagnia o solamente un bagno rinfrescante.

Abbiamo avuto un po’ di difficoltà ad arrivarci perché è necessario abbandonare la statale Nizwa-Sur e percorrere per una ventina di chilometri una panoramica strada che si inerpica tra gole e montagne, con indicazioni abbastanza fantasiose e per chi, come noi, non è munito di navigatore, non è sempre facile.
Il parcheggio è ampio ma quel giorno l’abbiamo trovato davvero pieno.
Data la presenza di molte famiglie, ho fatto il bagno tenendomi maglia e pantaloni lunghi addosso, onde evitare situazioni imbarazzanti ma, per dirla tutta, un po’ di disagio c’è stato comunque.wadi-oman

wadi bani khalid

wadi Bani Khalid, la bellezza

Ho visto uomini fare il bagno nelle piscine naturali, mentre le donne si coprivano all’ombra di qualche albero. Ma io non ce l’ho fatta, mi sono dovuta immergere al più presto per proteggermi dal caldo cocente, guadagnandomi così la fama di straniera ribelle che fa il bagno assieme agli uomini.

Non so dirvi se sia stata solo una mia impressione, ma quegli sguardi erano più che altro curiosità verso usanze così diverse dalle loro. I più giovani nascondevano il loro imbarazzo fra le risatine e occhiate fugaci. Consiglio, in ogni caso, di portare sempre rispetto per le usanze locali, mai scoprirsi, sia per una questione di adattamento che per sentirsi più a proprio agio.

Wadi Shab

Il wadi Shab è diverso dal precedente wadi di cui vi ho appena raccontato. Sicuramente è più battuto dai turisti, questa è l’impressione che ho avuto, infatti ho visto molti stranieri che addirittura si sono presi la libertà di mettersi in costume come se niente fosse. Io ho preferito restare in pantaloncini e maglietta, condizione favorevole anche per proteggersi dal sole cocente.

Non fatevi ingannare dalla porta di accesso al wadi Shab, un enorme ponte-mostro al di sotto del quale passano le acque del wadi che sfociano nel mare.  ingresso wadi shab

wadi-shab-mare1Per arrivare dalla parte opposta del sentiero che conduce alle gole bisogna attraversare il corso d’acqua con delle barchette a noleggio (1 rial, circa 2€ per il trasporto).ingresso wadi shab barche
È assolutamente un wadi da non perdere, sicuramente più impegnativo del primo, dato che per percorrerlo ci vuole più tempo, bisogna arrampicarsi su per le rocce e in alcuni punti, dove l’acqua si fa alta, bisogna nuotare. La parte più bella si raggiunge dopo circa mezz’ora di escursione, ci si ritrova in mezzo alle sue pareti che tutto ad un tratto si restringono creando una vera e propria grotta che volendo si può visitare al suo interno.

Per raggiungere la grotta, se l’acqua è alta, bisogna nuotare sotto al suo livello, magari a qualcuno può fare paura ma quello che aspetta al di là della grotta è stupefacente.
Il Wadi Shab si trova nei pressi del villaggio di Tiwi, nella regione di Ash Sharqiyah, a sole due ore da Muscat.
Conoscete, o avete visitato altri wadi omaniti che volete consigliarci?

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

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