Ecuador
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Il video del mio viaggio alle Isole Galapagos

Video Galapagos

È un po’ di mesi che sono tornata dal mio viaggio alle Isole Galapagos e ancora non ne ho scritto molto, solo qualche articolo.
Il motivo è essenzialmente uno: non riesco ancora bene ad esprimere cosa le Galapagos mi hanno lasciato dentro.

Non voglio parlare di questo posto con leggerezza, ne ho sentite veramente tante, ma l’impressione che ho avuto è stata totalmente diversa.
C’è da dire che di tutte e quante le Isole, io ne ho viste solo due: Isabela e Santa Cruz. Ho preso parte ad alcune escursioni naturalistiche, ho visitato il Parco di Darwin, ho avuto la fortuna di conoscere specie animali endemiche di quel territorio e che non vedrò in nessun altro posto del mondo.

Ho camminato con i leoni marini ad un metro da me ed ho nuotato con loro, ho osservato finalmente le zampe azzurrissime delle Sule, ho visto i pinguini più piccoli al mondo nuotare con solo fuori la testa dall’acqua, ho conosciuto uno delle piante più velenose per l’uomo, ho imparato a riconoscere più tipi di mangrovie che convivono grazie a complicatissimi meccanismi che solo la natura può creare.

Un solo consiglio: non andateci per fare spiaggia e vacanza da tintarella, perché restereste delusi, molto.


Ho saputo di più sull’affascinante e triste storia dell’uomo su queste isole (e prometto che ne scriverò presto), ho scoperto che se è vero che ora si tutelano flora e fauna di questi luoghi non sempre è stato così, anzi, l’uomo ha distrutto l’equilibrio della vita di molte specie animali.
Sono salita su di un vulcano e ho visto… solo nebbia. :( Sono caduta nel fango e mi sono rialzata ridendo, ho picchiato la testa scendendo in una caverna plasmata interamente dalla lava, ho visto tartarughe e fenicotteri accoppiarsi, ho conosciuto delle guide espertissime che mi hanno aiutato a capire l’ambiente che stavo vivendo.

Il tempo non è stato molto clemente con noi, ci ha regalato un solo e splendido tramonto (quello che vedete in copertina), per il resto come vedrete nel filmato, è sempre stato piuttosto grigio. Ma permettetemi di dirvi che se sarete capaci di prendere queste isole per ciò che davvero sono, ovvero un paradiso naturale, del tempo non ve ne fregherà molto. Un solo consiglio: non andateci per fare spiaggia e vacanza da tintarella, perché restereste delusi, molto.

Se volete vivere in mezzo alla natura e se gli animali sono la vostra passione, allora sì, progettate un tour che tocchi tutte le isole e datevi il tempo per imparare ad amare questa terra. Il video è molto breve e soprattutto è amatoriale, vedrete pochi animali rispetto a quelli che le isole ospitano, ma ci tenevo lo stesso a farvi vedere un pochino delle mie Galapagos!

 

p.s. Lo sfruttatore, quello che mi fa pagaiare a mia insaputa mentre lui cazzeggia, quello è mio marito durante il viaggio di nozze. Che non c’è assolutamente da andarne fieri!

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 8 commenti

  • dueingiro.blogspot.it scrive:

    Dai, un unico tramonto ma davvero bello !! Se il tempo non è stato molto clemente, bisognerà ritornarci ;-)! Bello il video. Dai, ogni tanto il sole si vede, anche se un pò coperto, fortunati a vedere tutti quegli animali, non è cosa da tutti i giorni..!!

  • cris scrive:

    Ma è stupendo!!! Adoro gli animali (vivo in Africa e, quando possiamo, partiamo per un safari) e sogno di andare anch’io alle Galapagos, soprattutto per vedere le sule! Posso chiederti qual’è, secondo te, il periodo migliore per andare? (non mi frega nulla di spiagge e tintarella!)
    Grazie!
    cris

    • Stefania Pozzi scrive:

      Ciao Cris, anche io, come te adoro gli animali e vorrei presto partire per un viaggio di volontariato. Se, visto che vivi in Africa, dovessi conoscere qualche realtà di volontariato con animali, fammi sapere. Per quanto riguarda invece il periodo migliore per visitare le Isole Galapagos, io ti consiglio quello che va da dicembre a maggio, ovvero la stagione calda con massime sui 29/30 gradi e cielo sereno. Invece io sono andata in luglio, durante il periodo della garua, in cui una nebbiolina mista a nuvole copre il cielo rendendolo come lo vedi nel video. Le temperature sono comunque abbastanza miti ma ti assicuro che quando il cielo si tinge d’azzurro anche il circondario cambia. :)

      • cris scrive:

        Ciao Stefania,
        grazie per la risposta, prendo nota! 😉
        Io vivo in Congo, qui ci sono per lo più primati (scimpanzè e gorilla di pianura), ma si tratta di un Paese che solo negli ultimi anni si sta dando da fare per proteggerli. Le tribù che vivono nei pressi della foresta pluviale cacciano soprattutto i gorilla, sia per mangiarseli (!) sia per farne dei feticci (prenderne zampe, ossa etc., simbolo di forza) dato che qui la stregoneria è ancora molto diffusa. Per cui dai progetti di volontariato sono ancora piuttosto lontani!
        Avrai più fortuna in Sudafrica: la scorsa estate ho visto alcuni gruppi a supporto dei felini in zona Garden Route, se riesco a rintracciarli ti faccio sapere.
        Buona giornata!
        cris

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