Thailandia
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Itinerario per il primo viaggio in Thailandia

Bangkok e spiritualità

Bangkok e spiritualità

Premetto che per conoscere bene la Thailandia e dare veri e propri consigli non basta averci trascorso una vacanza. In questo post non troverete, infatti, regole assolute ma soltanto il mio parere, probabilmente irrilevante ma dopotutto questo è il mio blog e io non sono Lonely Planet :)

Fatto sta che se dovessi riprogettare un viaggio in Thailandia probabilmente farei scelte diverse rispetto a quelle che presi prima di toccare con mano questa terra.

Ma andiamo con ordine e iniziamo con il dire che per andare in Thailandia non dovete per forza affidarvi ad un’agenzia di viaggi, se avete un po’ di dimestichezza con i viaggi fai da te potrete assolutamente crearvi un bel percorso personalizzato.

La Thailandia è grande ma se nel vostro itinerario volete comprendere sia mare, che cultura, che spiritualità e perché no, anche un tour alla scoperta dei suoi sapori autentici, con 2 settimane di vacanza ve la potete cavare.
Ovviamente non sarà un viaggio all’insegna del relax ma un vero e proprio on the road, ma solitamente due settimane sono un buon compromesso per chi non ha a disposizione moltissimi giorni di ferie.
Se la vostra intenzione è quella di vedere il più possibile, mettetevi nell’ottica di dovervi spostare un giorno si e uno no.
In base al periodo in cui intendete partire, informatevi sul tempo e scegliete le località meno piovose.
Io sono partita in dicembre e per quanto riguarda il mare ho preferito evitare la parte del golfo di Thailandia.

Non c’è niente di meglio di Bangkok per mettervi a nudo di fronte ad abitudini e ritmi molto diversi dai nostri. Tenetevi forti perché state per fare un giro sulla giostra più elettrizzante della Thailandia.
Il mio consiglio è quello di affidarvi a questa città e di non fare paragoni: arrendetevi ai suoi modi e vivetela più intensamente che potete.
A Bangkok provate il possibile, andando anche oltre: assaggiate il cibo di strada senza timore, salite sui tuk tuk, contrattate con i venditori, sorridete ai bambini, incazzatevi dinanzi al caos delle strade più trafficate, salite su uno dei grattacieli più alti della città e godetevi lo skyline, entrate nei templi e pregate genuflessi ai piedi dei grandi Buddha.
Se volete leggere qualcosa in più sulla particolarità di Bangkok, ne ho scritto qui.

Dopo aver vissuto a pieno la città, vi consiglio una gita spirituale e rigenerante ad Ayutthaya, non c’è modo migliore per entrare a contatto con la storia dell’antico Siam.

Il Buddha sdraiato di Ayutthaya

Il Buddha sdraiato di Ayutthaya

Chi è più esperto di me mi ha consigliato anche Chanthaburi. Purtroppo non ho avuto il tempo per visitarla.
Da Bangkok ad Ayuttaya partono escursioni guidate, il percorso dura circa tre ore in pullman.
A proposito delle escursioni guidate, a Bangkok come in altre parti delle Thailandia si trovano centinaia di piccole agenzie che propongono pacchetti più o meno convenienti, basta girarne qualcuna e fare i dovuti paragoni.

Lasciando Bangkok potete scegliere se dirigervi verso il mare oppure raggiungere il nord della Thailandia.
Ci si sposta con aerei interni, io ho prenotato dall’Italia con Air Asia ad un prezzo accessibile: più o meno 70€ a volo.

Se visitate il nord, scegliete Chiang Mai e Chiang Rai, potrete sbizzarrirvi con tutte le escursioni possibili: il classico giro al triangolo d’oro, la visita al Tempio bianco, il trekking nella giungla e magari anche la visita all’Elefant Nature Park.

Tempio Bianco a Chiang Rai

Tempio Bianco a Chiang Rai

Se a Bangkok avete adorato lo street food, sarete felice di sapere che a Chiang Rai esiste uno dei mercati a cielo aperto dei miei preferiti, leggi qui per approfondimento.

Per il mare, come ho già detto, ho scelto il versante delle Andamane per scongiurare il rischio di piogge.
Ho fatto tappa a Krabi che non consiglio se non per le escursioni che vi portano al largo di isole molto belle. Anche qui dipende un po’ dai vostri gusti, le agenzie propongono pacchetti che comprendono giro in barca sulle isole e sosta grigliata al tramonto.

Bamboo Island

Bamboo Island, una delle più belle spiagge che ho visitato

Ho parlato anche delle famose Phi Phi Ilands e Phuket, tappe sicuramente turistiche ma che in qualche modo hanno lasciato il segno.
Il mare e le spiagge in Thailandia sono comunque notevoli, la cosa bella e caratteristica sono i faraglioni che spuntano dall’acqua creando scenari davvero suggestivi.

Se volete avere news in diretta dalla Thailandia e leggere post interessanti, vi consiglio Andrea, un expat italiano a Bangkok.

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Scritto da Stefania Pozzi

Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it

Ci sono 6 commenti

  • […] e lo sia scorge da quasi tutti i miei post. Ma Colombo per me è un no. Leggete di Bangkok Leggete di Hanoi Leggete di Lima Leggete di […]

  • Manuela scrive:

    Mi piace molto la premessa Stefy!
    Non siamo Lonely Planet e quello che consigliamo è sulla base delle nostre esperienze!
    Più che d’accordo!
    Per il resto che dire… hai descritto tutto alla grande, abbinando foto meravigliose! <3
    La Thailandia è nel cuore…

    • Stefania Pozzi scrive:

      L’importante è specificarlo Manu, in modo che la gente possa sapere cosa sta leggendo! L’ho detto anche durante la presentazione di Vueling, racconto le mie emozioni, non verità assolute. D’accordissimo su quanto sia bella la Thailandia, ormai lo sai!

      • Manuela scrive:

        Hai proprio ragione. Chi li legge a volte prende per oro colato quello che noi proponiamo sulla base delle nostre esperienze. Meglio sempre ribadire. Ultimamente sto cercando di farlo in ogni post, ragion per cui ammiro molto la tua trasparenza e umiltà nel descrivere le tue esperienze :)

    • Non posso che concordare con il commento di Manuela…è questo il bello che fa la differenza ovvero non pretendere di dare informazioni assolute ma solo raccontare il nostro vissuto. Spetta a chi legge decidere di consultare eventualmente anche il sito della Farnesina…

      Grazie per avermi nominato ma anche qui più che news in diretta è il mio quotidiano (o quasi)

      :)

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