La scelta dell’itinerario del mio viaggio On the Road tra nord e sud della Thailandia è dipeso moltissimo dal periodo in cui sono partita.
Essendoci stata sotto Natale, mi sono ritrovata a dover scartare il Golfo di Thailandia a causa del rischio di trovare piogge.
Avendo dovuto ripiegare sul versante ovest per quanto riguarda il sud della Thailandia e quindi mare, ho deciso di fare tappa anche nelle famosissime Phi Phi Ilands.
Ho raggiunto queste isole partendo con il traghetto da Krabi, una località un bel po’ turistica di cui avrò modo di parlarvi.
Già durante il tragitto, da buona sociologa, ho capito qualcosa sulla destinazione verso cui eravamo diretti osservando la gente intorno a me. Ragazzini estrosi, esaltati e vestiti di colori sgargianti che saltellavano come in preda a delle convulsioni, ascoltando musica assordante.
Non che io avessi grandi aspettative su Phi Phi Island, in molti me ne avevano già parlato e le opinioni erano contrastanti.
L’unico modo per farsene una propria era provare, e così ho fatto.
Sono scesa dal ferry boat con il mio zainone sulle spalle e mi sono immersa fra le stradine affollate di Phi Phi Don.
L’isola è invasa da negozietti per turisti, ristoranti di ogni genere e nazionalità, i Tattoo shops spuntano come funghi e si mischiano disordinatamente con i tanti bed&breakfast.
L’isola è piccola, mi avevano detto che la si sarebbe potuta girare a piedi.
Chissà perché io, ostinatamente, avevo continuato ad immaginarmi che sarei arrivata al porto e avrei ammirato l’orizzonte da un versante all’altro dell’isola fino a perdermi nel mare. Pensavo che di un’isola così minuscola avrei potuto osservare tutto da ogni singolo punto panoramico.
E invece? E invece no, non sono riuscita ad andare al di là di un palmo di naso a causa della baraccopoli commerciale che ho trovato al mio arrivo.
Da quel momento e per tre giorni filati avrei imparato a convivere con i ritmi altalenanti di quest’isola.
Se dovessi dare i voti a Phi Phi Island, ecco cosa ne verrebbe fuori:
Andare a Phi Phi Island per godersi il mare e le spiagge: SI
Sempre che la tua intenzione non sia quella di fermarti su una sola isola. Prenotando le escursioni è possibile scoprire alcune spiagge davvero incantevoli. Potrai fare snorkeling con i pesci, nuotare in acqua pulitissima e rotolarti sulla sabbia che sembra farina. Un consiglio, prenota un’escursione con un’imbarcazione privata, non partire con i barconi turistici.
Noi abbiamo diviso la quota per mezza giornata (700 baht/circa 15€ totali) con un’altra coppia e siamo partiti all’alba per trovare le spiagge ancora sgombre dai troppi turisti. Chiedi alla guida di portarti nelle spiagge meno conosciute, contratta sull’itinerario.
Una delle spiagge da non perdere in assoluto è bamboo Island. Perché? Guarda qui
Andare a Phi Phi Island per rivivere l’ambientazione di “The Beach” il film con Di Caprio: NO
Phi Phi Leh è un covo cattura turisti per il quale dovrete pagare anche una tassa per l’entrata (200 baht/ circa 5€) la spiaggia è bella, niente da dire. La natura cerca in tutti i modi di prevalere sulla prepotenza dell’uomo. Il mare è trasparente e i faraglioni svettano in modo quasi innaturale sull’acqua.
Ma sappi che nei dintorni puoi trovare quasi ovunque scenari di questo genere, pur evitando le orde di turisti che raggiungono la spiaggetta e la rendono davvero troppo affollata. Per fare il bagno devi stare in un’area delimitata per dar spazio alle barche d’attraccare. La cosa più brutta sono i motoscafi all’avanguardia dai quali scendono flotte rumorose di turisti russi che personalmente non mi hanno fatto una buona impressione.
Nightlife a Phi Phi Don: NO
Anche se conservo bei ricordi delle lunghe serate passate su quest’isola, quello che voglio segnalare è che per chi cerca la tranquillità, Phi Phi don è il posto meno azzeccato. Da quando cala il sole, la lunga spiaggia principale dell’isola acquista le sembianze di un luna park. La cosa più artificiale e spiacevole che io abbia visto consiste negli spettacoli con il fuoco che ogni locale propone (identici) per attrarre la propria clientela.
La notte a Phi Phi Don è lunga e chiassosa, la puzza di benzina è nauseante. Con il fuoco viene fatto il giochino della corda, dove bisogna saltare per schivarlo, una volta che il fuoco si esaurisce la fune viene spenta nel mare. La gente ubriaca segue il ritmo della musica assordante con in mano i propri secchielli colmi di whisky cola. Se decidessi di dormire a Phi Phi Don, assicurati di farlo nel versante dell’isola opposto alla spiaggia, o prendere sonno non sarà davvero facile a meno che tu non sia un animale notturno.
Sebbene la mattina le spiagge vengano ripulite a dovere, ho notato, purtroppo, qualche bottiglia di birra sul fondale. Un gran peccato per un luogo così bello dal punto di vista naturalistico che sta per essere distrutto dalla mano dell’uomo.
Ricapitolando, se qualcuno mi chiedesse consiglio sul fatto di andare o meno a Phi Phi Island non mi sentirei di sconsigliarla a priori, ma sicuramente gli direi di non spenderci più di 2 notti al massimo.
A meno che lo scopo del viaggio in Thailandia, anche se molto riduttivo, non sia quello di divertirsi e fare baldoria tutte le notti.
Questo è quello che ti consiglio se cerchi qualche offerta last second per partire per la Thailandia.
Vi segnalo inoltre la guida sulla Thailandia che hanno scritto gli amici di Buongiorno World.
C’è qualcuno che invece è stato a Phi Phi Island e la pensa diversamente da me? Oppure qualcuno che l’ha vista anni fa e può testimoniarne i cambiamenti?
Da grande vorrei viaggiare e scrivere di viaggi, nel frattempo provo a viaggiare e a scrivere di viaggi. Social Media Specialist, Travel Blogger e Founder di diquaedila.it
Stefania, nata a Milano, città con la quale ho un rapporto di amore/odio.Ora vivo in Olanda con la mia famiglia!
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Il mio blog nasce dalla paura di viaggiare, ve l'ho mai detto?! Ecco cosa posso fare per te
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Ci sono 5 commenti
Phi Phi Don non è solo Ton Sai…. La punta settentrionale dell’isola è un mondo a parte, isolato e selvaggio. Appena tornata da una settimana (A cavallo di capodanno, quindi ben lontano dalla bassa stagione) di pace e relax a Laem Tong. Ho visitato Ton Sai per curiositá… ci sono rimasta un’ora, tanto mi è bastato. La spiaggia di Laem Tong, proprio di fronte alle isole di Bamboo e Mosquito – stupende, concordo – sembra un’altra isola…
Ecco, ora mi è venuta voglia di tornare!
[…] parlato anche delle famose Phi Phi Ilands e Phuket, tappe sicuramente turistiche ma che in qualche modo hanno lasciato il segno. Il mare e le […]
I nostri giorni a Phi Phi sono stati diversissimi. Siamo andati in bassa stagione e abbiamo schivato alcuni acquazzoni ma siamo anche stati ripagati con un’isola semi deserta. Mare splendido e spiaggette solo per noi. Una pace assoluta nel Viking resort. Maya bay poi è stata un sogno. Causa mare grosso, in bassa stagione non si può entrare di fronte ma si cala l’ancora sul retro della spiaggia. Eravamo sì e no 15 persone e nessun tipo di imbarcazione rompeva l’orizzonte.
Ho visto e sentito anche io di quanto cambi quella zona a seconda del periodo. Anche i locali la sera erano a tutto relax con musica soft e giocolieri col fuoco sulla spiaggia.
Beh, allora è proprio il caso di dire che la bassa stagione conviene
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